La questione trae origine dall'attività ispettiva del Nucleo dei Carabinieri presso la ITL di Bologna, a carico di una società nostra cliente la quale ha vari punti vendita. Ebbene gli ispettori dopo essersi appostati all'esterno dell'attività notavo la presenza di una persona non assunta, oltre alla dipendente dell'azienda, vicino alla zona del banco, per questo motivo contestavano la presenza di una lavoratrice in nero e chiudevano l'esercizio. A nulla sono valse le dichiarazioni dell'unica dipendente dell'azienda la quale aveva comunicato che l'altra persona era una sua amica ed era presente nell'attività perché si era recata per un saluto. Tutte le nostre difese non sono state considerate dagli ispettori nella fase istruttoria della procedura ed hanno chiuso l'esercizio per diverso tempo, causando un danno all'azienda e alle dipendenti addette al punto vendita le quali sono state messe in cassa integrazione. Solo il provvedimento del TAR Emilia-Romagna ha fatto giustizia ed ha sospeso l'ordine di chiusura in attesa che venga discusso il merito della causa. I risultati positivi alimentano la fiducia da parte dei nostri clienti nei nostri confronti e, allo stesso modo, la nostra volontà di perseverare per garantire loro la migliore tutela. Per info: https://www.studiolegaledmg.it