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Studio Legale Di Maso

PROCEDURA DA SOVRAINDEBITAMENTO: come definire ed ottenere una riduzione della propria esposizione debitoria

La Legge sul Sovraindebitamento (L. 3 del 2012), avente ad oggetto le procedure di composizione della crisi, in particolare il piano del consumatore e l'accordo con i creditori, possono risolvere i problemi di indebitamento eccessivo derivante da varie cause – come perdita di lavoro, la crisi aziendale, la riduzione sensibile del reddito familiare e via discorrendo. Le procedure in questione prevedono una sorta di accordi che possono essere molto convenienti tanto per il debitore, il quale può liberarsi dei propri debiti, quanto per i creditori stessi, che di fronte alla possibilità di agire in via esecutiva con pignoramenti, molto spesso poco utili, con un accordo che consenta di realizzare almeno in parte il credito, di regola si opta di certo per questa soluzione utile per entrambi i soggetti. Il vantaggio si traduce, pertanto, nella definizione di un saldo e stralcio tra le parti, nel caso di specie, il Giudice ha ritenuto meritevole anche la definizione della procedura da sovraindebitamento per debiti derivanti da lodopatia. L'introduzione della legge sul sovraindebitamento consente, quindi, di accedere ad una procedura per facilitare il risanamento dei debiti, presentando un piano di rientro per i debiti contratti, la cui fattibilità viene attestata dall'Organismo di Composizione della Crisi. Se l'accordo viene approvato dal Giudice, il Debitore ha la esdebitazione che permette di ridurre il debito a quanto effettivamente è in grado di pagare in base alle sue disponibilità. Tali procedimenti iniziano via via a prendere corpo in diversi Tribunali, dove i ricorrenti, una volta approvato il piano del consumatore o omologato l'accordo con i creditori, si sono visti ridurre il proprio debito anche dell'80%. Per info: https://www.studiolegaledmg.it