Il Giudice di Pace di Firenze, ha emesso una sentenza significativa nella causa tra una società di noleggio auto ed un Comune. La controversia riguardava un'ingiunzione di pagamento per la somma di € 12.857,89 emessa per il mancato pagamento di 24 verbali di accertamento di violazioni del Codice della Strada. La società ricorrente, nostro tramite, ha impugnato l'ordinanza ingiunzione, deducendo l'omessa notifica di n°12 verbali di accertamento. Con la costituzione del Comune resistente, è stata eccepita la nullità delle notifiche in quanto eseguite tramite PEC da un indirizzo non riconducibile all'ente accertatore ed in ogni caso non presente in alcuno dei pubblici registri previsti a tal fine dalla legge. Il Comune resistente ha sostanzialmente confermato che l'indirizzo PEC dal quale sono stati notificati i verbali di accertamento non è presente nei pubblici registri. Il Giudice ha riconosciuto la validità di queste contestazioni, dichiarando nulla la notifica di alcuni verbali, riducendo l'importo totale dell'ingiunzione a € 4.075,51. La decisione sottolinea l'importanza del corretto utilizzo degli indirizzi PEC e della conformità delle notifiche agli standard legali. Per info: https://www.studiolegaledmg.it