In ragione della situazione attuale che ci coinvolge risulta alquanto indispensabile essere aggiornati e non farsi trovare impreparati rispetto alle manovre del fisco. Dunque, in materia di cartelle esattoriali, si menziona una delle ultime misure contenute nel Decreto legge fisco-lavoro che si riferisce ad uno slittamento ulteriore dei termini di pagamento, che si aggiunge a quelli avvenuti in precedenza a causa della situazione emergenziale. Sono previsti ulteriori 90 giorni riferenti alle cartelle esattoriali ricevute dal 1 settembre al 31 dicembre dell'anno scorso, per un totale complessivo di 150 giorni (considerando che in precedenza ne erano stati già previsti 60). Tale proroga andrà ad incidere anche sui termini di decorrenza degli interessi di mora e dell'avvio delle procedure di pignoramento mentre non sarà valido ai fini dell'avvio del ricorso per cui, invece, resta la scadenza di legge dei 60 giorni dalla notifica della cartella. Come noto, dopo prolungate sospensioni dei pagamenti in favore dell'Agenzia delle Entrate, dal 1 settembre 2021 tutto è ripartito con carattere di normalità; difatti, il decreto legge fiscale recentemente approvato dal Consiglio dei ministri decide di chiudere l'iter iniziato con il Dl 18/20 (Decreto Cura Italia) mediante la concessione di tale ulteriore prolungamento dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali in 5 mesi e 150 giorni dall'atto di notifica per provvedere, da parte dei contribuenti, alla corresponsione delle somme dovute; misura valevole sia ai fini della decorrenza degli interessi di mora che per l'avvio delle procedure esecutive. Si coglie modo di rammentare le nuove date di scadenza: in materia di rateazione dal 31 ottobre 2021 si riattiverà la dilazione non più in sole 10 rate ma in diciotto; in materia di saldo, stralcio e rottamazione delle cartelle si prevede il nuovo termine del 30 novembre per saldare tutte le scadenze dell'anno. A fronte di repentini aggiornamenti è sempre utile informarsi e chiarire i plausibili dubbi rivolgendosi ai professionisti del settore.