La Corte di Giustizia dell'Unione Europea mediante la Sentenza del 17 maggio 2022 riguardante le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori ha disposto che "non è la definitività del decreto ingiuntivo ad inibire la tutela dei diritti del consumatore". In altre parole siffatto principio di diritto consente al fideiussore consumatore – che non aveva esperito opportuna opposizione all'ingiunzione di pagamento in termini – potrà contestare al Giudice esecutivo: a) la nullità della garanzia poiché conforme al modulo ABI al fine di liberarsi dal vincolo verso il creditore. L'aspetto rilevante è che il debitore "consumatore" esecutato sulla base di un decreto ingiuntivo non opposto - che sta subendo un'esecuzione - potrà paralizzarla. Viceversa qualora il bene esecutato sia stato già aggiudicato all'asta il Consumatore avrà diritto ad ottenere il risarcimento del danno. Tanto è stato confermato dalla recentissima Ordinanza del Tribunale di Udine – emanata il 22 giugno 2022 – a mezzo della quale è stato sospeso un procedimento esecutivo incardinato contro un debitore "consumatore" - in seguito ad un decreto ingiuntivo emanato sulla base di una garanzia fideiussoria.