Studio Legale Bologna
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Studio Legale Di Maso

#DENUNCIA PER #USURA ED #ESECUZIONE IMMOBILIARE: Lo Studio ottiene la sospensione dell'esecuzione ed il blocco dell'asta, all'esito dell'istanza avanzata al PM a tutela delle vittime di estorsione ed usura realizzata da una Banca.

Un ulteriore importantissimo risultato è stato ottenuto in data odierna con l'accoglimento dell'istanza formulata dal nostro Studio al Pubblico Ministero nell'interesse di un correntista MPS che agiva personalmente ed in qualità di legale rappresentante della sua società nei confronti dell'Istituto di credito per essere stato vittima dell'applicazione di interessi usurari sul proprio conto corrente affidato. Di seguito la storia. In virtù del predetto rapporto di conto corrente affidato, viziato da usura, la Banca aveva iniziato l'esecuzione forzata stante l'esposizione debitoria del correntista, in sede civile è stata effettuata in consulenza che ha evidenziato alcuni vizi/illeciti derivanti dal rapporto intercorso tra le parti. Contestualmente veniva sporta denuncia-querela presso la Procura della Repubblica di Livorno per usura, lo Studio immediatamente richiedeva al PM la sospensione della procedura esecutiva ai sensi dell'art. 20, comma 7 Legge n. 44/1999 al fine di per potere paralizzare la vendita degli immobili in quanto sul rapporto bancario a monte risultavano essere stati applicati interessi sopra soglia #usura. Tali risultanze usurarie erano state accertate non soltanto dal tecnico di parte ma anche dal consulente tecnico d'ufficio del Tribunale di Livorno nella causa per opposizione a decreto ingiuntivo promossa dal nostro Studio, sempre nell'interesse del medesimo cliente. Inizialmente il PM non aveva accolto tali risultanze probatorie ed aveva così deciso di richiedere l'archiviazione del procedimento. Ma con l'opposizione all'archiviazione da noi proposta il Giudice per le Indagini Preliminari incaricato ha deciso di disporre ulteriori indagini ritenendo fondata la nostra difesa. Perciò, formulata nuova istanza di sospensione della procedura esecutiva il PM ha concluso per l'accoglimento della stessa disponendo la sospensione della vendita forzata dei beni del nostro cliente. Si tratta evidentemente di una pronuncia importante tanto sul piano processuale quanto su quello emotivo poiché la suddetta sospensione di fatto inibisce il prosieguo delle aste immobiliari aventi ad oggetto immobili di proprietà del "debitore esecutato", tra cui la sua prima casa. Inoltre la positività intrinseca al provvedimento giudiziale ottenuto dimostra in maniera tangibile che la competenza del professionista operante risulta sempre determinate nella risoluzione di una situazione difficile che spesso scoraggia le persone che vengono aggredite tramite azioni esecutive ingiuste proposte dalle banche, ma tutto questo non scalfisce la nostra tenacia. Per info: https://www.studiolegaledmg.it