Il Tribunale di Livorno, in accoglimento delle difese svolte dal nostro studio, a seguito di instaurazione del contraddittorio per nostra opposizione a decreto ingiuntivo di € 700.000,00 derivante da debito bancario in danno di alcuni tra i nostri clienti, respingeva l'istanza di concessione di provvisoria esecutività – impedendo concretamente di avviare esecuzione forzata sui beni mobiliari ed immobiliari dei debitori. Così il Giudice si è pronunciato con Ordinanza il 24 gennaio 2023. La nostra difesa, infatti, dopo un'attenta disamina della questione, tenuto conto del grave danno derivante dalla provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo avrebbe arrecato al cliente, stante la considerevole somma ingiunta, rilevava molteplici profili di illegittimità in merito ai tassi pattuiti all'interno dei contestati contratti di mutuo evidenziando l'intrinseca usurarietà dei tassi extra fido – coadiuvando siffatte censure anche con l'avallo di apposita perizia di parte. Pertanto il Giudice – ritenute che le deduzioni da noi sollevate riguardo al tasso usurario extra fido applicato dalla Banca – fossero fondate sulla base della perizia depositata- procedeva al rigetto dell'istanza di provvisoria esecutorietà - sottraendo il nostro cliente dalla scure di una esecuzione forzata che poteva avviarsi sulla base di un illegittimo debito bancario, il quale altresì nel continuo della causa potrà verosimilmente essere annullato. Per info: https://www.studiolegaledmg.it