Il Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Oristano ha sospeso per due anni la vendita di un immobile posto all'asta dalla Banca creditrice su richiesta della stessa stante la pendenza di trattative con i debitori mutuatari.
In particolare i clienti avevano stipulato un contratto di mutuo ipotecario per l'acquisto della propria casa, ma a seguito di problematiche, e soprattutto di mancanza di liquidità, non riuscivano a far fronte alle rate, accumulando così un debito per rate scadute ed interessi pari circa a 370.000,00 euro.
Grazie all'intervento del nostro Studio, avendo elaborato un'ipotesi concreta di rientro del debito e, soprattutto, fattibile per i clienti attraverso un saldo e stralcio rateizzato, la Banca ha chiesto al Giudice di sospendere l'esecuzione in attesa della formalizzazione dell'accordo, al fine di evitare la vendita all'asta dell'immobile.