Studio Legale Bologna
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DEBITO BANCARIO: l'illegittima segnalazione in Centrale Rischi può essere cancellata senza la prova del danno

La segnalazione di un credito "in sofferenza" presso la Centrale Rischi della Banca d'Italia richiede da parte dell'Istituto di credito un'attenta analisi della posizione del Cliente incentrata sulla considerazione complessiva della situazione patrimoniale e non, come spesso accade, dei singoli rapporti che siano in corso di svolgimento.

 

Infatti tale segnalazione non può conseguire ad un mero ritardo nel pagamento del debito o ad un inadempimento, ma deve essere determinata dal riscontro di una situazione patrimoniale deficitaria, equiparabile ad un vero e proprio stato di insolvenza.

 

Detto questo, lo snodo fondamentale è che per la illegittima segnalazione in Centrale Rischi non è più necessario provare il danno, atteso che un'ingiusta segnalazione produce di per sé un danno di credibilità bancaria del soggetto segnalato, consistente nell'impossibilità di accesso al credito non soltanto presso la Banca segnalante ma anche presso gli altri Istituti di credito che inevitabilmente ne vengono a conoscenza, scatenando così una reazione a catena altamente negativa per il Cliente.

Questo principio è stato recentemente confermato dal Tribunale di Cuneo con sentenza del 19 luglio 2017.

 

Per far fronte a tale circostanza si potrà agire, pertanto, anche in via di urgenza; procedimento già intrapreso dallo studio legale Di Maso, avanti al Tribunale di Bologna, il quale ha disposto la cancellazione del nominativo della società dalla Centrale Rischi della Banca d'Italia stante l'illegittima ed infondata segnalazione.