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#DEBITO #AGENZIA DELLE ENTRATE: Le principali novità previste dal Decreto Legge recante "Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale"

Rinvio delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio a primavera: è quanto de-ciso dal governo per evitare che dal 10 dicembre chi ha debiti con il fisco venga chiama-to di nuovo a pagare, dopo la sospensione decisa nella prima fase dell'epidemia Covid. La misura rientra nel decreto Ristori Quater. La rottamazione, ricordiamo, prevede il risanamento delle pendenze fiscali pagando in-teramente l'imposta dovuta, ma senza interessi e sanzioni. Il saldo e stralcio, invece, comprende anche uno sconto sull'imposta, limitato a contribuenti con redditi medio bassi. Dunque, secondo il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, viene spostata al 1° marzo 2021 la scadenza per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione ter e al saldo e stralcio, pagando interamente le rate 2019 ma in ritardo con le rate 2020 (avevano la possibilità di mettersi in regola entro il 10 dicembre), mentre possono chiedere la ratea-zione del rimanente debito coloro che sono decaduti dai precedenti provvedimenti di rot-tamazione. Rottamazione ter, saldo e stralcio La proroga al primo marzo è tecnicamente uno slittamento della scadenza che il Cura Italia aveva previsto per il prossimo 10 dicembre. In parole semplici, l‘articolo 68, comma 3, del dl 18/2020 aveva introdotto una possibilità di regolarizzazione per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata e al saldo e stralcio. La norma originaria su questi due provvedimenti di pace fiscale prevede che, in caso di mancato pagamento delle rate o di ritardo superiore a cinque giorni, il contribuente per-da il beneficio. Il Cura Italia sopra citato ha invece previsto che si possa restare nella rot-tamazione (o nel saldo e stralcio), anche in caso di ritardi o mancati pagamenti esclusi-vamente relativi alle rate 2020 (bisogna quindi essere in regola con le rate 2019), sal-dando però gli arretrati entro il 10 dicembre 2020. E' questa la data che slitta a marzo in base al Ristori Quater. Quindi, coloro che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali o al saldo e stralcio, se sono in regola con le rate 2019 ma hanno accumulato ritardi o saltato paga-menti 2020, possono rimanere nella definizione agevolata saldando il tutto entro il primo marzo 2021. Questo periodo e particolarmente favorevole per poter analizzare la posizioni debitorie che pendono con il fisco al fine di definirle in modo vantaggioso, tanti nostri clienti stanno approfittando di questa opportunità. Per info: https://www.studiolegaledmg.it