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#CRISIDIMPRESA #RISTRUTTURAZIONE E #INSOLVENZA: NUOVE MODIFICHE AL CODICE DELLA CRISI DI IMPRESA

Come sappiamo, il Codice della Crisi d'Impresa è di fondamentale importanza, in quanto si occupa di ritrattare tutta la disciplina delle procedure concorsuali e dell'insolvenza, sostituendosi al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e alla disciplina sulla composizione della crisi da sovraindebitamento di cui alla legge n. 3/2012. Una materia annosa, quella della Crisi di impresa, la cui riforma normativa, pronta ad entrare in vigore in luglio 2022, presta un intento favorevole per il soggetto debitore che versi in stato di insolvenza, per cercare di mitigare gli effetti di uno stato di sofferenza economica, o di prevenirli. Delle innovazioni, dunque, che segnano l'apertura verso nuovi orizzonti. Ebbene, a tal proposito il Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2022, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce modifiche al codice della crisi di impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 (direttiva sulla ristrutturazione e sull'insolvenza), mettendo al centro l'imprenditore individuale ed anche quello collettivo, in entrambi i casi responsabile dell'adozione delle misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte. Una riforma del tutto a favore delle imprese, che si può anche definire "conservativa" volta dunque a contenere il più possibile i rischi di chiusura delle stesse. Ai sensi di tale normativa, fondamentale è il monitoraggio costante degli indicatori di crisi, con particolare riguardo alla sostenibilità degli oneri dell'indebitamento attraverso i flussi di cassa che l'impresa è in grado di generare e l'adeguatezza dei mezzi propri rispetto a quelli di terzi. La crisi di liquidità, infatti, è un tema centrale per tutte le imprese, che si è reso ancora più evidente e quanto mai pesante con la pandemia da Covid-19, che ha messo in luce la vulnerabilità del sistema imprenditoriale rispetto agli eventi imprevisti ed imprevedibili. Pertanto, a fronte di questa esperienza, occorre essere informati e preparati alla gestione delle circostanze plausibilmente verificabili e per questo, rivolgersi in via non solo successiva ma anche preventva ai Professionisti del settore, è prioritario. Per info: https://www.studiolegaledmg.it/