In data 17 aprile 2020 Intesa Sanpaolo è stata costretta a pubblicare su tre importanti quotidiani nazionali (Il Sole 24 Ore, Corriere e il Messaggero) il provvedimento che le comminava la sanzione di 4.8 milioni di euro emesso dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette sulla vendita di polizze assicurative abbinate ai mutui. Dalle ricostruzioni effettuate dell'intera vicenda, Intesa Sanpaolo durante il periodo 2015-2017 poneva la sottoscrizione di polizze assicurative come condizione necessaria per la concessione dei finanziamenti. Altresì è emerso che, per la richiesta di concessione del mutuo, l'istituto di credito imponeva di aprire un conto corrente o di domiciliare lo stipendio presso la medesima banca affinché la richiesta potesse andare a buon fine. Altroconsumo, in seguito a numerose segnalazioni, ha avviato un'indagine attraverso la quale è emerso che l'istituto di credito stava ponendo in essere pratiche scorrette dal Codice del Consumo, le quali sono state prontamente denunciate all'Antitrust. Si rileva che l'Antitrust ha altresì provveduto a comminare una sanzione complessiva di 20 milioni di euro, in quanto non solo sono state rilevate pratiche scorrette da Intesa Sanpaolo, ma anche da ulteriori istituti di credito: BNL Bnp Paribas, Unicredit e Ubi Banca, tutte sanzionate per la vendita combinata di polizze e mutui e per l'obbligo di apertura del conto corrente. Questa pratica illegittima posta in essere da diversi Istituti di credito ha falsato per anni il vero costo dei contratti di mutuo aumentando i profitti non dovuti agli enti erogatori di somme, per questo motivo tanti tribunali hanno rideterminato il vero costo dei finanziamenti erogati in presenza di costosissime polizze e condannato le Banche alla restituzione delle somme non dovute. Per info: http://studiolegaledmg.it/admin/contenutiData.php