Studio Legale Bologna
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Studio Legale Di Maso

#BANCA #CONDOTTE ILLEGITTIME: La banca interessata accoglie il nostro reclamo e dispone la cancellazione delle segnalazioni illegittime al CRIF S.p.A. e BANCA D'ITALIA.

Altro significativo risultato ottenuto dal nostro Studio in favore dei propri assistiti, nel caso di specie era stato segnalato un credito in sofferenza da parte di Intesa San Paolo S.p.A., alla Società Crif S.p.A. e alla Centrale dei Rischi della Banca d'Italia, relativo ad un presunto contratto di finanziamento stipulato anni fa. In particolare, la nostra cliente si trovava intestata a suo nome un finanziamento sul quale non ha mai apposto la propria firma e, per tale ragione, visti i ripetuti solleciti di pagamento provenienti da una Società di recupero di crediti, porgeva formale denuncia/querela per accertare l'autore della sottoscrizione apocrifa apposta sul suddetto contratto. Perciò, in ragione della sottoscrizione apocrifa, la cliente si vedeva segnalata con un credito in sofferenza da parte di Banca Intesa S.p.A., quale parte contraente. Per tale motivo, non riusciva ad avere accesso al credito, sia in qualità di consumatore che in qualità di imprenditore. Difatti, la segnalazione effettuata dall'intermediario Bancario risultava del tutto infondata, andando a provocare in questo modo un grave danno alla cliente la quale aveva mai apposto la propria firma sul contratto di finanziamento. E' evidente, che nel caso di specie, l'illegittimità della condotta posta in essere dalla Banca si manifesta dall'errata valutazione dell'intermediario circa lo stato finanziario del soggetto segnalato "a sofferenza", in quanto, la cliente non aveva mai sottoscritto il contratto di finanziamento, e di conseguenza non poteva avere un credito in sofferenza. Dunque la situazione finanziaria di insolvenza segnalata dalla Banca non riguarda sicuramente la nostra assistita, ma chi ha concluso il contratto dolosamente in nome della ricorrente, ossia l'autore della sottoscrizione apocrifa; e per questo semplice motivo la cliente non può essere un "cattivo pagatore". Pertanto, é notorio che una illegittima e/o errata segnalazione può avere molteplici conseguenze negative: come la perdita del merito creditizio e di conseguenza l'impossibilità di poter aver accesso al credito sia per la propria attività di impresa oltre che per i finanziamenti personali, incidenze negative sulla propria reputazione professionale e commerciale. Tanto é vero che la cliente aveva richiesto ad una Banca la concessione di un mutuo per l'acquisto della prima casa, ma lo stesso Istituto di Credito, a seguito di una valutazione complessiva, non concedeva la suddetta domanda, proprio a causa di questa ingiusta segnalazione. Di conseguenza, tramite il nostro studio, inviava formale reclamo a Banca Intesa San Paolo S.p.a, la quale, preso atto della vicenda, provvedeva a disporre la richiesta di cancellazione del credito segnalato illegittimamente in sofferenza presso il sistema di informazioni creditizie del Crif S.p.A. e Banca d'Italia Anche questo provvedimento emesso da Banca Intesa San Paolo S.p.A., in ordine alla cancellazione del credito in sofferenza segnalato illegittimamente, conferma che é sempre necessario sottoporre tali questioni alle valutazioni di professionisti esperti in questo settore. Per info: https://www.studiolegaledmg.it